Blue Giant (Vol. 1 di 5)

In che modo potrebbe mai piacermi un manga su uno studente che impara a suonare il jazz, dato che non ascolto tale genere? Armato di questo preconcetto inizio la lettura di Blue Giant… e ne vengo catturato immediatamente.

Il potere dei manga è il potere dell’avere un sogno e se spesso tendiamo a banalizzarlo per colpa dei battle shonen coi Seinen questa cosa esce prepotente.

La storia dicevamo è lineare: Dai Miyamoto studente delle superiori, senza particolari talenti si innamora del jazz e inizia a praticarlo da autodidatta. Persona semplice, diretta e di grande personalità mette tutto nel suonare il suo sax. Gli inizi non sono particolarmente esaltanti, ma col tempo sempre più persone si accorgono di Dai.

Storia lineare, ma storytelling da maestro, con passato, presente che si intersecano, personaggi secondari mai banali che appaiano, portano valore alla storia.

Davvero un bel fumetto, prenderò anche il volume 2