Shigeru Mizuki – Shōwa: una Storia del Giappone, Vol. 1: 1926-1939

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In quest’opera in parte autobiografica, il maestro Shigeru Mizuki ripercorre la Storia del Giappone del periodo Shōwa (1926-1989), accompagnandoci nei momenti chiave del ventesimo secolo attraverso gli occhi di un narratore sensibile e onesto.

Accostando momenti di drammatico fotorealismo alla sintesi grafica cartoonesca che lo ha reso celebre con Kitaro, Mizuki sovrappone il racconto della Storia alla sfera dei sentimenti, oscillando tra senso della meraviglia e dura realtà

Cosa ne penso

Sensei Mizuki lo conoscevo davvero poco: sono però sempre stato incuriosito di leggere altri autori nati prima della grande guerra oltre a Tezuka.
In questo caso Showa è una graphic novel che corre su due binari paralleli, autobiografico e storico. Da una parte vediamo come Mizuki è nato e cresciuto in un periodo turbolento come l’epoca showa, dall’altra vediamo molti accadimenti storici visti cogli occhi di un giapponese che era li.
i disegni sono nella maggior parte “caricaturali” oppure ultra-realistici: lo stile, per quanto datato è godibilissimo, le pagine vanno via che è un piacere – lo story telling è fantastico: asciutto ma completo, preciso ma leggero. Insomma, 600 pagine, costo da libro, epoca storica sconosciuta, ma è un gira pagine. Adesso voglio leggere i prossimi volumi.

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1 recensione per Shigeru Mizuki – Shōwa: una Storia del Giappone, Vol. 1: 1926-1939

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    Senpai Il Bestia

    Sensei Mizuki lo conoscevo davvero poco: sono però sempre stato incuriosito di leggere altri autori nati prima della grande guerra oltre a Tezuka.
    In questo caso Showa è una graphic novel che corre su due binari paralleli, autobiografico e storico. Da una parte vediamo come Mizuki è nato e cresciuto in un periodo turbolento come l’epoca showa, dall’altra vediamo molti accadimenti storici visti cogli occhi di un giapponese che era li.
    i disegni sono nella maggior parte “caricaturali” oppure ultra-realistici: lo stile, per quanto datato è godibilissimo, le pagine vanno via che è un piacere – lo story telling è fantastico: asciutto ma completo, preciso ma leggero. Insomma, 600 pagine, costo da libro, epoca storica sconosciuta, ma è un gira pagine.

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