1 recensione per Chainsaw Man (Vol. 11) – Gran finale PRIMA serie
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Chainsaw Man (Vol. 11) di Tatsuki Fujimoto – In questo numero si chiude la prima serie di Chainsaw man. La storia, nonostante qualche sottotrama lasciata aperta potrebbe tranquillamente considerarsi qui.
dalla copertina: IL GRAN FINALE DELLA PRIMA STAGIONE Denji ha perso ciò che aveva di più caro e ora fatica a mettere ordine nel suo cuore. La sconfitta sembra inesorabile, ma in tutto il mondo riecheggia un solo grido: “Chainsaw Man!”.
È l’ultimo atto di un’epica battaglia tra diavoli!
Dopo lo scontro con Makima, Chainsaw man ne esce sconfitto ma riesce a salvarsi grazie a Power che torna in vita brevemente e fa promettere a Denji di fare amicizia con Diavolo Sangue dato che i ricordi che il mondo ha di Power scompariranno a breve.
Denji in un bunker è triste per il fatto di essere stato manipolato tutta la vita.
Decide di tornare a combattere contro Makima questa volta non come Chainsaw man, ma come Denji – questo gli da un vantaggio dato che Makima aveva solo memoria del demone motosega e non dell’uomo. Sconfitta viene fatta a pezzi e… mangiata nell’arco dei giorni sucessivi.
Questo perchè Denji voleva bene ancora a Makima: non provando nessuna paura o sensazione negativa ed anzi unendone i corpi Makima non può tornare. Discorso diverso per il diavolo dominio, reincarnato in una bambina, che Denji adotta e a cui promette di voler bene. Pochita sembra felice.
La serie finisce così. Finale perfetto per la prima stagione!
Finale di stagione perfetto. Tante trame vengono chiuse; alte rimangono appese ma senza lasciare aperti dei loop.
Disegnato bene, storia brutale e agro-dolce come al solito. Il tutto in “soli” 11 numeri. Se tutti i fumetti fossero la metà di questo sarebbe un mondo migliore.
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Senpai Il Bestia –
Finale di stagione perfetto. Tante trame vengono chiuse; alte rimangono appese ma senza lasciare aperti dei loop.
Disegnato bene, storia brutale e agro-dolce come al solito. Il tutto in “soli” 11 numeri. Se tutti i fumetti fossero la metà di questo sarebbe un mondo migliore.