1 recensione per Masami Kurumada – Otoko Zaka (Vol. 1)
Aggiungi una recensione
Devi effettuare l’accesso per pubblicare una recensione.
Masami Kurumada – Otoko Zaka (Vol. 1)
Masami Kurumada è famoso per il manga dei cavalieri dello Zodiaco, che grazie a una trasposizione animata eccellente ha fatto il botto. E’ vero anche che Saint Seiya (questo il titolo originale de i CdZ) era molto divertente di suo con un crescendo incredibile di situazioni. Prima e dopo invece il quasi silenzio (ok Btx, piacevole, ma non ha avuto un gran successo).
La storia in breve:
Jingi Kikukawa ha 13 anni, ma a tutti gli effetti si considera l’ultimo uomo: il suo senso della morale e del dovere è assoluto. Il suo desiderio di essere il più forte pure. La storia inzia con una scazzottata in cui diventa il più forte della scuola.
Da qui inizia il suo cammino a diventare il più forte del giappone e forse del mondo
Spoiler
Qualche giorno dopo incontra e si scontra con il Don, capo di una banda di mille persone è ritenuto tra i più forti del giappone. Perde i sensi, ma questo non lo blocca a sfidarlo ancora e colpirlo. Don parte per l’america e Jingi sconfitto ma non domo decide di allenarsi per 10 giorno presso l’orco del combattimento.
Nel frattempo Tokichi Kuroda, capo di una banda di 100 persone arriva in città.
I due si affrontano in barca, che però naufraga. Jingi si lega a Tokichi per portarlo in salvo… riusciranno
Cosa ne penso:
il fumetto è del 1984 e kurumada non disegnava bene nemmeno per gli standard di allora. Anche la storia è molto lineare, ma è proprio questa linearità e innocenza che lo rende piacevole. Se amate poi l’oldskool e i suoi temi (mascolinità/botte, storie molto più compresse delle attuali, escalation di personaggi e poteri) probabilmente vi piacerà.
E’ solo il primo volume quindi molte cose ancora sono abbozzate: mi aspetto che arrivino altri comprimari nei prossimi numeri, rendendo tutto più gustoso.
Molto apprezzabile quindi lo sforzo di J-pop a proporre questo manga a prezzi semi-popolari. Non è un fumetto che consiglierei come prima scelta, ma se siete più anzianotti come lo zio il Bestia potreste trovare un po’ di -vera – estetica anni 80, e questo a volte basta per apprezzare qualcosa… leggerò il numero due
Senpai Il Bestia –
il fumetto è del 1984 e kurumada non disegnava bene nemmeno per gli standard di allora. Anche la storia è molto lineare, ma è proprio questa linearità e innocenza che lo rende piacevole. Se amate poi l’oldskool e i suoi temi (mascolinità/botte, storie molto più compresse delle attuali, escalation di personaggi e poteri) probabilmente vi piacerà.
E’ solo il primo volume quindi molte cose ancora sono abbozzate: mi aspetto che arrivino altri comprimari nei prossimi numeri, rendendo tutto più gustoso.
Molto apprezzabile quindi lo sforzo di J-pop a proporre questo manga a prezzi semi-popolari. Non è un fumetto che consiglierei come prima scelta, ma se siete più anzianotti come lo zio il Bestia potreste trovare un po’ di -vera – estetica anni 80, e questo a volte basta per apprezzare qualcosa… leggerò il numero due