Patrick Laplante – Clear Sky: Book 1 of Painting the Mists

(1 recensione del cliente)

Progression Fantasy che mi era stato consigliato quando ho postato il ranking estivo del 2022. Volevo che fosse l’ultimo libro del 2022 e invece è stato il primo del 2023.

La storia:

Cha ming, ingegnere, ha sempre seguito i suggerimenti degli altri quando trova un artifatto magico viene disintegrato e rinasce con le memorie in un nuovo mondo dove ci sono i cultivator. Questa volta decide che non seguirà la via più facile che tutti gli consigliano, ed anzi seguirà la strada meno praticata.

Qui  scopre di essere quad-elemental, trova amici fortissimi, accademia, bestia magica che su unisce… insomma i soliti cliche. non è clichè la sua professione (pittore del cielo) che rende il tutto pià interessante.

Cosa ne penso

Il libro è scritto bene, la storia è sempre la solita, ma va bene così. quello che però mi ha davvero impedito di godermi la storia del primo volume è che non sappiamo nulla della sua gioventù, pre accademia e che questa parte di vita sembra totalmente inutile dato che arriva in città senza sapere nulla dei suoi poteri, ne della scuola.

Anche gli accadementi che lo portano all’iscrizione dell’accademia sono ex-machina, capitano per caso senza motivo apparente. Quello che lo salva è la seconda parte di libro, ben scritta e in cui la progressione è più “meritata”.

Non è cosi malvagio come libro, ma pensare che ci sono 16 volumi, mi viene male. E’ qualcosa che leggerei… ma non sono sicuro di voler intraprendere questa strada

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Categorie: , Inglese

1 recensione per Patrick Laplante – Clear Sky: Book 1 of Painting the Mists

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    Senpai Il Bestia

    Il libro è scritto bene, la storia è sempre la solita, ma va bene così. quello che però mi ha davvero impedito di godermi la storia del primo volume è che non sappiamo nulla della sua gioventù, pre accademia e che questa parte di vita sembra totalmente inutile dato che arriva in città senza sapere nulla dei suoi poteri, ne della scuola.

    Anche gli accadementi che lo portano all’iscrizione dell’accademia sono ex-machina, capitano per caso senza motivo apparente. Quello che lo salva è la seconda parte di libro, ben scritta e in cui la progressione è più “meritata”.

    Non è cosi malvagio come libro, ma pensare che ci sono 16 volumi, mi viene male. E’ qualcosa che leggerei… ma non sono sicuro di voler intraprendere questa strada

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