Brayden Dodge – Astra Epsilon, Book 2: The Stradivarius (A Space LitRPG)

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Secondo volume di questa saga fantasy nello space. Fantasy perchè ci sono gnomi, gnull, elfi… ma è ambientata in su una astronave, il main characther è un androide legato ad essa. Ci sono le magie, ma anche le AI.

Quindi: ambientazione interessante, come è interessante il sistema di magie e intriganti sono i misteri sugli androidi e i TimeKeeper.

La storia in breve

Nel numero precendete i nostri 5 si trovano su una nave prigionieri: grazie ai prodigiosi piani dello gnomo rouge (personaggio figherrimo) si liberano e riescono a scappare. Danneggiano però la nave che deve essere liberata dai mostri e poi aggiustata.

Nel frattempo ci sono dubbi tra gli altri ex prigionieri, rapporti tesi tra i personaggi principali e una AI poco collaborativa… cosa succederà?

Cosa ne penso?

La saga mi piace, non mi sento di dargli un Rank A perché la concorrenza succedono poche cose. E’ un romanzo corale, con almeno 5 personaggi principali, ognuno col suo spazio sul libro, e questo impedisce un ritmo di sviluppo per me ottimale.

E’ un slow cook, succedono delle cose, i personaggi si prendono i loro tempi, non sono nemmeno lontanamente OP. Davanti c’è ancora tutto l’universo (in senso letterale!) da esplorare. Insomma manca quel qualcosina per renderlo MOLTO bello, ma ha anche quella particolarità che mi farà continuare a leggerlo.

 

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1 recensione per Brayden Dodge – Astra Epsilon, Book 2: The Stradivarius (A Space LitRPG)

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    Senpai Il Bestia

    La saga mi piace, non mi sento di dargli un Rank A perché la concorrenza è agguerrita e in questo volume succedono poche cose. E’ un romanzo corale, con almeno 5 personaggi principali, ognuno col suo spazio sul libro, e questo impedisce un ritmo di sviluppo per me ottimale.

    E’ un slow cook, succedono delle cose, i personaggi si prendono i loro tempi, non sono nemmeno lontanamente OP. Davanti c’è ancora tutto l’universo (in senso letterale!) da esplorare. Insomma manca quel qualcosina per renderlo MOLTO bello, ma ha anche quella particolarità che mi farà continuare a leggerlo.

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