Ok forse il titolo migliore dovrebbe essere: come differisce il finale di “Edge of Tomorrow”, film del 2014 con Tom Cruise e Emily Blunt rispetto alla light novel / manga “All you need is kill” di Hiroshi Sakurazaka da cui è stato tratto il film del 2014?
Come finisce il film
Nel film, il protagonista, il maggiore William Cage (interpretato da Tom Cruise), è un ufficiale dell’esercito che, contro la sua volontà, viene mandato al fronte in una missione suicida contro gli alieni Mimics. Dopo essere ucciso in battaglia mentre uccide un Mimic alpha, Cage si risveglia il giorno prima della battaglia, intrappolato in un loop temporale. Ogni volta che muore, il giorno si resetta, e lui torna al punto di partenza.
Grazie a questo ciclo, Cage diventa un combattente esperto e alleato della soldatessa Rita Vrataski (interpretata da Emily Blunt), che in passato aveva vissuto un’esperienza simile, ma che ha perso i poteri per una trasfusione di sangue.
Cage e Rita scoprono che il ciclo temporale è causato dall’Omega, il cervello centrale che controlla i Mimics. L’Omega ha la capacità di resettare il tempo per manipolare gli eventi a favore degli alieni. L’unico modo per fermare l’Omega e, quindi, salvare l’umanità, è distruggerlo.
Per qualche sciocco motivo di trama, anche Cage riceve una trasfusione e ha quindi UNA sola possibilità
Nella fase finale del film, Cage e Rita, insieme a un piccolo gruppo di soldati, si infiltrano nel Louvre di Parigi, dove l’Omega si nasconde sott’acqua. Durante lo scontro, i compagni di Cage vengono uccisi uno ad uno, lasciando solo lui e Rita.
Rita, sapendo che non c’è altra scelta, si sacrifica per permettere a Cage di arrivare all’Omega.
Gravemente ferito e ormai prossimo alla morte, Cage riesce a lanciare delle granate verso l’Omega, distruggendolo. Nel processo, viene colpito e ucciso, ma il suo sangue si mescola con quello dell’Omega, similmente a quello che era successo all’inizio con l’Alpha.
Questo evento innesca un reset temporale finale: ma, invece di riportarlo al giorno dell’inizio del loop, Cage si risveglia più indietro nel tempo, il giorno in cui viene informato della missione, ma questa volta con una differenza fondamentale: l’Omega è già stato distrutto. Questo reset ha infatti avuto un effetto retroattivo, disabilitando l’intera armata aliena prima che l’invasione potesse accadere.
Cage, ora consapevole di tutto, torna al quartier generale dell’esercito. Lì, vede Rita per la prima volta senza che lei lo riconosca, poiché nel nuovo timeline, non hanno mai combattuto insieme e lei non ha mai vissuto il loop temporale. Cage, però, sorride, sapendo che il mondo è salvo e che lui è l’unico a ricordare quello che è successo.
Il film si conclude.
Come finisce il manga All you need is kill
Il protagonista, Keiji Kiriya, è un soldato alle prime armi che si trova in una guerra disperata contro gli alieni Mimics. Come nel film, Keiji è intrappolato in un loop temporale che lo costringe a rivivere lo stesso giorno di battaglia ogni volta che muore. Con ogni loop, Keiji diventa un combattente sempre più abile. Durante i suoi ripetuti tentativi, incontra Rita Vrataski, un’eroina di guerra leggendaria conosciuta come “Full Metal Bitch”, che ha vissuto anche lei un loop temporale simile ma è riuscita a uscirne.
Keiji e Rita scoprono che il loop temporale è causato dal “Nexus”, una forma speciale di Mimic che ha il potere di resettare il tempo. Tuttavia, ciò che rende la loro situazione più complicata è il fatto che chiunque uccida un Nexus eredita il suo potere di reset temporale, come è accaduto a Keiji.
E fino a qui sono piuttosto simili
Come chiudere il loop?
Per porre fine al ciclo, Keiji e Rita pianificano di trovare e distruggere il Nexus.
Tuttavia, Rita sa che per rompere definitivamente il loop, qualcuno con il potere del reset deve morire, e teme che Keiji non possa uscire dal ciclo finché uno dei due rimane in vita. Questo crea una tensione crescente, poiché Keiji si rende conto che la loro alleanza potrebbe essere destinata a finire in un tragico confronto.
Keiji e Rita affrontano insieme un feroce attacco finale contro i Mimics e riescono a localizzare e distruggere il Nexus, mettendo fine alla minaccia aliena. Tuttavia, subito dopo la battaglia, Rita si rivolge a Keiji, rivelando che l’unico modo per interrompere il loop è che uno dei due uccida l’altro. Rita sa che il ciclo continuerà finché entrambi saranno vivi, poiché condividono il potere del reset temporale.
Rita e Keiji si affrontano in un duello finale. Rita, consapevole che Keiji ha più possibilità di sopravvivere e continuare la lotta contro i Mimics, lo spinge a ucciderla.
Nonostante il forte legame che si è creato tra loro, Keiji è costretto a combatterla. Il duello è intenso e straziante, con entrambi i personaggi che danno il massimo delle loro abilità. Alla fine, Keiji riesce a prevalere e uccide Rita.
Dopo la morte di Rita, il loop temporale si interrompe. Keiji torna al presente, con la consapevolezza che la guerra contro i Mimics è finita, ma al costo della vita della persona che lo ha aiutato a sopravvivere e migliorare. Ora, Keiji è considerato un eroe per aver sconfitto gli alieni, ma il suo trionfo è offuscato dal dolore della perdita di Rita. Il manga si conclude con Keiji che riflette sul sacrificio di Rita e si prepara a continuare la sua vita, portando con sé il ricordo di lei.
Il finale del manga è più cupo rispetto al film, mettendo l’accento sul prezzo personale della vittoria e sulla natura ciclica della guerra e del sacrificio.
